Scoperto un grave bug su FaceTime che permette agli utenti di ascoltare l’interlocutore tramite l’app, prima che questo risponda. Apple è già al lavoro per risolvere il problema
Non è un bell’inizio dell’anno per Apple. La società “della mela” infatti, dopo una chiusura amara del 2018, ha un altro grosso problema che questa volta riguarda direttamente la privacy degli utenti.
È stato scoperto un bug all’interno dell’app FaceTime, già confermato ufficialmente da Tim Cook che ha dichiarato “Siamo consapevoli del problema e abbiamo identificato una soluzione che sarà diffusa con un upgrade del software più avanti nel corso della settimana“.
Ma vediamo cosa succede esattamente: FaceTime è la nota applicazione per iPhone e MacBook che permette di chiamare o videochiamare tramite internet attraverso la videocamera frontale del dispositivo, selezionando il contatto, parte la video-telefonata che si attiva una volta che la persona dall’altro capo accetta la chiamata. È inoltre possibile, scorrendo lo schermo verso l’alto, inserire altri partecipanti alla call, iniziando così una chiamata di gruppo.
E proprio qui nasce il problema. Il bug scoperto permetterebbe alle persone di ascoltare e vedere ciò che accade alla prima persona chiamata, una volta che si è iniziata una chiamata di gruppo e inserito “se stessi” come terzo partecipante, prima che questa possa rispondere.
La falla riguarda gli utenti che utilizzano dalla versione 12.1 del sistema operativo mobile di Apple iOS a una più recente, ma anche chi viene chiamato su un Mac da un iPhone.
Lo sfruttamento di questo bug per spiare una persona sembra essere remoto, in quanto la potenziale vittima riceve comunque l’avviso di chiamata in arrivo ma il problema potrebbe verificarsi se, ad esempio, questa persona avesse impostata la modalità silenziosa sull’iPhone. Immaginiamo uno scenario in cui siamo in ufficio col telefono senza suoneria, quello che potrebbe accadere è che vengano ascoltate conversazioni di lavoro, anche molto riservate.
Ad ulteriore riprova di questo il Guardian ha affermato che se invece di rispondere il destinatario della chiamata sceglie il pulsante di spegnimento, azione tipica di chi vuole “zittire” la telefonata invece di rispondere, parte automaticamente uno streaming video di quanto ripreso dalla fotocamera frontale.
Il pericolo non è quindi così remoto e infatti è la stessa Apple a consigliare agli utenti di disattivare l’applicazione, almeno fino al prossimo aggiornamento.
Per disattivare Facetime basta andare sulle impostazioni > Facetime > Flaggare OFF
Nel frattempo è già stata disattivata la possibilità di fare chiamate di gruppo, fino a quanto non verrà rilasciata la patch.
Per l’azienda di Cupertino, che ha sempre fatto della protezione della privacy uno dei suoi punti di forza, pare non essere un buon momento, anche se è apprezzabile la prontezza con cui sono intervenuti nel comunicare il problema, cercando di risolverlo.
Per chi una dimostrazione video del bug di FaceTime, cliccare qui.