Dopo 16 anni arriva la revisione del dominio europeo .eu da parte dell’Europarlamento. Il cambiamento alla luce del regolamento sulla protezione dei dati, prevedrà la registrazione anche per i residenti fuori dall’Unione
Sono passati 16 dall’istituzione del dominio internet .eu e ora l’Europarlamento prevede un cambiamento all’insegna della trasparenza. Grazie all’istituzione di un gruppo multipartecipativo che farà da consulente alla Commissione, le nuove regole proposte dal Consiglio dell’Unione Europea saranno applicate non solo negli stati membri, come previsto dal GDPR, ma anche in tutta l’UE.
Tra le novità più importanti, oltre alla già citata compliance del dominio al Regolamento UE sulla protezione dei dati (GDPR), ci sarà anche il diritto di registrare siti internet con questo dominio per i cittadini residenti in tutto il mondo.
Il dominio, nato il 7 febbraio 2006, inizialmente era attivabile solo per i possessori di marchi registrati e per le istituzioni, venne poi esteso a tutti i cittadini europei il 7 aprile 2006.
Questi cambiamenti fanno parte di una nota della revisione delle norme che disciplinano il dominio Internet, in una proposta che rispecchia le significative modifiche che si sono verificate nell’ambiente online da quando il primo regolamento .eu è stato adottato, 16 anni fa, tra cui quella della concorrenza più agguerrita nello spazio dei nomi di dominio e il maggiore ruolo della comunità multipartecipativa nella governance di Internet.
Il comunicato del Consiglio dell’Unione Europe spiega come la proposta in esame specifichi che l’Europarlamento non ha ancora preso posizione in merito alla questione: “fa parte della strategia per il mercato unico digitale e del controllo dell’adeguatezza della regolamentazione (Refit) effettuato dalla Commissione”.
Il dominio .eu è un dominio di primo livello nazionale dell’Unione Europea, delle imprese e dei cittadini degli stati membri, gestito dall’EURid, un consorzio dei amministratori dei TLD nazionali di Belgio, Repubblica Ceca, Svezia e Italia.
Ad oggi conta 4 milioni di registrazioni.